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Grazie all’amico Enrico Bagnasco che ci ha inviato le scan anche dei due lati del supporto.
Grazie all’amico Enrico Bagnasco che ci ha inviato le scan anche dei due lati del supporto.
Stanno arrivando numerose email che ci segnalano la vendita su Amazon del cofanetto LUCIO BATTISTI – MASTERS.
Non sappiamo nulla più di quanto c’è scritto sulla pagina di vendita e cioè che sarà composto da otto LP in pasta colorata, ma che sono disponibili altri due cofanetti in confezione ridotta, uno da tre LP e uno da quattro CD più il libretto.
La selezione dei brani è stata effettuata sull’intera discografia dell’artista (Mogol, Velezia, Panella) e sono “le registrazioni originali rimasterizzate direttamente da nastri analogici alla migliore definizione possibile oggi 24bit/192KHZ.”
Per il resto vi rimandiamo al link di Amazon, con la sola richiesta – per chi lo compra – di contattarci per le scan da mettere sul sito.
L’amico Stefano Armuzzi ci segnala, sulla nostra pagina Facebook, questa interessante novità:
Scusate il lungo post, ma segnalo quella che è una perla inaspettata e del tutto inedita per quanto riguarda Battisti. Per la prima volta infatti un brano di Battisti (Amarsi un pò) è entrato a far parte della colonna sonora di una serie tv americana. Nello specifico, nell’episodio 9 che si intitola proprio Amarsi un pò, della seconda serie di Master of None (serie godibilissima trasmessa in Italia da Netflix ), parte il brano di Battisti, che si integra alla perfezione con gli stati d’animo che sta vivendo il protagonista. La canzone è piaciuta talmente che l’episodio ha ricevuto una nomination agli ultimi Emmy awards di Los Angeles candidando i supervisori musicali della serie, Zach Cowie e Kerri Drootin, che hanno dichiarato: “Il ragazzo che canta quella canzone è Lucio Battisti, uno dei più noti cantanti pop d’Italia dagli anni 60 agli 80, ma ha sempre negato tutte le richiesta di licenza per usare la sua musica. Grazie all’insistenza di Carrie (???) ci fu permesso di utilizzare i diritti per la sua canzone; siamo stati i primi a poter utilizzare la sua musica fuori dall’Italia, ci sarebbe molto dispiaciuto non poterlo fare perchè questa canzone è diventata un punto di riferimento per tutta la stagione” Purtroppo la cerimonia degli Emmy, tenutasi il 10 settembre a Los Angeles, ha premiato le musiche della serie tv Big Little Lies, ma la soddisfazione credo sia notevole… ovviamente in Italia nessuno ne ha parlato
Stefano ora, grazie a te, se ne parla anche qui! 😉
Questa notizia va dritta nella ex sezione Nei film rinominata per l’occasione Colonne sonore.
A breve altre novità in merito.
• Pag. 83: nella rubrica Speciale feste sono consigliati vari regali per le feste natalizie, tra questi c’è anche il cofanetto GLI ANNI D’ORO e persino il prezzo dell’epoca (Lit. 18.000).
Battisti è presente solo in alcuni volumi (dal 4 al 10), ma i primi tre hanno canzoni scritte da Mogol-Battisti ed interpretate da altri.
Inoltre abbiamo informazioni delle pubblicazioni su MC e S8 solo per pochi volumi e, come non bastasse, non tutte le canzoni coincidono tra le versioni su nastro e quelle su CD.
Il nostro (e si spera anche vostro) compito per l’Estate è aggiungere più dati possibili nella costruenda pagina della decalogia dedicata a
Attendiamo fiduciosi le vostre informazioni e – se ne avete – il materiale.
Ci rileggiamo la prossima settimana per l’ultimo aggiornamento di un “trafiletto” nella sezione Emeroteca e poi ci concediamo qualche giorno di meritato riposo.
Auguriamo buone vacanze a chi è in partenza (o già ha raggiunto il luogo prescelto), buon rientro a chi le ha terminate e buona permanenza a chi resta in casa.
• Pag. 65: nella rubrica Disco News c’è un trafiletto che informa dell’intenzione di Battisti di tentare ancora la strada del mercato estero. Nell’articolo si fa anche menzione dell’avvenuta registrazione dell’album IL MIO CANTO LIBERO in tedesco e in spagnolo.
Per quanto ne sappiamo, l’unico tentativo di Battisti per provare ad entrare nel mercato estero in quel periodo è la pubblicazione (avvenuta un mese prima dell’uscita della rivista) del singolo cantato in inglese Baby It’s You / Lady, che avrebbe dovuto fare da apripista all’album – a tutt’oggi inedito – FRIENDS.
Riguardo alle registrazioni dell’album IL MIO CANTO LIBERO in tedesco e in spagnolo, le sole notizie di cui siamo a conoscenza per quel periodo sono le ristampe di UNSER FREIES LIED e la pubblicazione di LUCIO BATTISTI EN ESPAÑOL che contiene la title track, anche questi pubblicati pochi mesi prima di questo articolo.
• Pag. 67: classifica dei 45 giri, 33 giri, Discoteche e Juke-Box, a cinque mesi dalla pubblicazione UNA DONNA PER AMICO (album e singolo) è rispettivamente 4°, 2°, 5° e 11°.
• Pag. 3: niente Battisti in questo numero, ma nella sezione tam-tam c’è uno specchietto intitolato “CONVERTINO VARCA LA MANICA” e una foto del designer nel suo studio mentre sta lavorando alla copertina di UNA GIORNATA UGGIOSA.
La foto è uno scatto differente da quello che verrà pubblicato su CORRIER BOY MUSIC n. 15 – 9 aprile 1980.
«La Martin usata da Battisti nelle apparizioni di “Respirando” e “Amarsi un po’” non è una D45, ma una D41.
Dovete guardare il segnatasti esagonale in abalone da quale tasto inizia.
All’epoca, la D45 (come oggi del resto) aveva i segnatasti esagonali che partivano col più grosso dal primo tasto, mentre la D41 aveva il più grosso che partiva dal terzo tasto (quella di Battisti). Oggi la storia è cambiata, perchè per dare più appeal alla D41 hanno fatto partire i segnatasti dal primo tasto ugualmente, con la differenza che per la D41 sono tutti di dimensioni più piccole.
In più dovete far caso alla bordatura in abalone attorno alla parte del manico incollata sulla cassa: la D45 ce l’ha, la D41 no. Se fate caso la chitarra di Battisti non ce l’ha.»
Come poter controbattere a una spiegazione così dettagliata? In alcun modo, infatti abbiamo cambiato il nome del modello sull’indice e nella pagina della chitarra e – con calma – cambieremo anche le foto dello strumento e i link ai video.
Avevamo già deciso – anche per merito del materiale dell’emeroteca raccolto in questi anni – di rielaborare la sezione delle chitarre, e prima o poi lo faremo.
Nell’attesa potete visitare il sito ufficiale di Paolo Giorgi che ringraziamo per le informazioni.