CD Armando Curcio Editore; 1990 |
Allegato al fascicolo n. 1 di IL DIZIONARIO DELLA CANZONE ITALIANA della Armando Curcio Editore. A cura di Renzo Arbore. Testo nell’interno copertina di Paolo Prato. Curiosità: l’effetto di brunitura del disco è “gentilmente” offerto dal famigerato processo di ossidazione di una buona parte dei dischi prodotti da OPTIMES. Clicca per leggere le note Il mito è una parola, ha scritto Roland Barthes, e le parole che Lucio Battisti ha diffuso nell’immaginario di due generazioni sono ormai passate dalla storia al mito. «Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi…» diventa un biglietto da visita per facilitare la comunicazione tra chi ha oggi (1990) trenta, quaranta ma anche venti e cinquant’anni, così come «Grazie dei fior, tra tutti quanti li ho riconosciuti» lo era per i romantici della generazione precedente.
Battisti non ha riservato solo per sé alcune delle più belle canzoni degli ultimi vent’anni, ma ha composto per altri grandi interpreti alcuni dei loro brani più popolari.Qualche esempio: Mina (Insieme, Io e te da soli, Amor mio), Patty Pravo (Il paradiso), Bruno Lauzi (…E penso a te, Amore caro amore bello), Dik Dik (Vendo casa, Il vento), Equipe 84 (29 settembre, Nel cuore nell’anima), I Camaleonti (Mamma mia), i Rokes (Io vivrò (senza te)), Johnny Dorelli (La farfalla impazzita). A questi vanno aggiunti gli artisti che sono sfilati nella sua corte personale, l’etichetta discografica Numero Uno: la Formula Tre (Questo folle sentimento, Eppur mi son scordato di te, Sole giallo sole nero), Adriano Pappalardo (È ancora giorno, Segui lui), Flora Fauna e Cemento (Un papavero, Mondo blu). Infine c’è il folto gruppo di tutti coloro che hanno interpretato le canzoni di Battisti. L’ultima arrivata è Marcella. La più fedele sicuramente Mina. Tra gli altri: Ornella Vanoni, Gianni Morandi, Loredana Berté, Iva Zanicchi, Fiordaliso, Raffaella Carra, i New Trolls, Ricky Maiocchi, Mino Reitano, Guido e Maurizio De Angelis, Betty Villani. Ma la dimensione del mito Battisti è resa ancora più grande dall’avere annoverato fra i suoi interpreti anche grandi star internazionali come Wilson Pickett, gli Hollies (entrambi a Sanremo), i Grassroots, gli Amen Corner e Mick Ronson. Questa è un’occasione unica, e inedita per la discografia italiana, per conoscere il Battisti autore attraverso interpretazioni molto diverse delle sue canzoni più note, e confrontarle con quelle dello stesso Battisti. Così come il repertorio dei Beatles è l’unico canzoniere moderno della musica pop, cioè l’unico repertorio di canzoni che è stato interpretato un po’ da tutti, quello di Battisti è il canzoniere per eccellenza della musica italiana, il «songbook» per qualsiasi occasione, la raccolta di evergreen al di là delle mode e dei generi. Paolo Prato |
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NASTRO BATTISTI – UN AUTORE, PIÚ VOCI Musicassetta Armando Curcio Editore; 1990. Versione in musicassetta con grafica di copertina differente. Le canzoni sono le stesse della versione in CD. |
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