
Emeroteca anni 70, parte 2

Sempre bei regali sotto il nostro albero virtuale.
Al momento abbiamo pubblicato solo cinque numeri di “Ciao 2001”, ma piano piano aggiungeremo tutto il materiale che Giampaolo Gotti (che ringraziamo immensamente) ha messo a disposizione per tutti noi.
Resta fermo quanto abbiamo scritto nell’unica pagina di questa sezione al momento visibile (quella del 1970-1979):
«Pagina sperimentale nata per scopi documentali e nozionistici e che contiene solo materiale non più pubblicato o difficilmente reperibile.
Qualsiasi articolo o immagine possa arrecare danno agli aventi diritto verrà rimosso immediatamente previa invio di una email alla nostra redazione.»
Intanto godetevi queste festività con i vostri cari e, nei ritagli di tempo, leggete i vecchi articoli dedicati a Lucio Battisti. Sono in formato pdf, quindi potete anche scaricarli e salvarli.
Buon Natale e felice anno nuovo da… io, tu, noi, tutti.
L’edizione speciale di La prima cosa bella / … e lavorare pubblicata per l’enciclopedia “I Migliori Anni” e il lato A del promo de Il mio bambino di Iva Zanicchi, cioè Forestiero interpretata da Michele.
Ringraziamo Angelo, colonna portante del sito.
Segnaliamo la scoperta (fatta sul sito della Mondadori, che ringraziamo) di una trasmissione del gennaio 1972 che ha visto la partecipazione di Battisti.
Da un po’ di tempo c’è il sito Discogs che raccoglie le discografie di artisti da tutto il mondo con tanto di immagini delle pubblicazioni, esattamente come facciamo noi per Lucio Battisti: copertine in vista fronte, retro, etichette, etc.
Fantastico, bellissimo, quanti avrebbero voluto un sito così, soprattutto quelli come noi?
Vi partecipano anche alcuni collaboratori del nostro sito e a volte abbiamo persino fornito loro le immagini dalla nostra collezione personale.
Il problema è che altri collaboratori di Discogs hanno preso e messo sul loro sito le immagini dal nostro e senza alcun permesso e questo non si fa!
Primo sono dischi comprati da noi e ne facciamo l’uso che riteniamo più opportuno; secondo avendole elaborate (dallo scan, passando per l’elaborazione con i programmi sino al logo del sito), sono opera del nostro ingegno; terzo – ed ultimo – Discogs è a scopo di lucro (e fin qui nulla da eccepire), ma noi non lo siamo e molte delle persone che ci hanno affidato le immagini dai loro dischi in piena fiducia l’hanno fatto anche per questo.
Li abbiamo informati dell’uso illecito delle nostre immagini e, poiché è contro il loro regolamento, hanno provveduto immediatamente a cancellarle e stanno continuando in queste ore.
Ringraziamo i redattori di Discogs per la prontezza con cui hanno risolto la questione.