È difficile parlare di un uomo così particolare e così straordinario. Lo conobbi che ancora andavo a scuola, frequentava casa; assieme a mio fratello iniziarono la scalata al successo, assieme condivisero una grande amicizia. Ricordo quando si fermava a cena, con mio padre e mia madre era gentile e attento.
Caparbio, esprimeva una forza ed una convinzione straordinaria. Era un uomo molto curioso e lavorare con lui era stimolante; non si accontentava di semplici spiegazioni, ogni cosa, ogni segno ogni immagine dovevano avere una logica, una ragione: nulla era lasciato al caso. La sua onestà intellettuale ne faceva un animo libero e ribelle alle convenzioni di ogni genere, per questo era difficile essergli amico. Cesare Monti |
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