Questo libro ha più chiavi di lettura: non solo racconta la storia delle canzoni scritte da Lucio Battisti, ma anche l’evoluzione della musica italiana, il suo distaccarsi dai modelli del passato e la conquista di una propria modernità. C’è di più; questo volume racconta inoltre l’evoluzione di un artista in imprenditore e la nascita di un marchio, l’etichetta Numero Uno, che, seconda soltanto al Clan di Adriano Celentano, segnò il debutto a tutti gli effetti della discografia indipendente nel nostro paese. Necessità? Bisogno di libertà? Anche, ma oltre a questo, il lettore scoprirà pagina dopo pagina un uomo che è riuscito a svolgere una serie di processi, da quello creativo a quello della realizzazione, in prima persona, senza passare attraverso macchinosi filtri, determinato a voler essere il più importante rappresentante della nuova canzone italiana.
La “Bibbia” per i battistiani. Il libro è stato ristampato nel 2008 con aggiunte, correzioni, ben 32 pagine di foto a colori e per un altro editore. |
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