Un amico ci ha inviato le scan del CD di LUCIO BATTISTI VOL. 2 con tanto di recensione.
Lo ringraziamo per entrambi i lavori e lo esortiamo a continuare così.

Dopo quasi mezzo secolo in “incognito” e dopo essere apparso solamente su Musicassetta e Stereo 8 debutta in formato CD quello che per alcuni è una semplice antologia, mentre per altri rappresenta il secondo album di Lucio Battisti: VOL.2 [c’è da anni un’animata diatriba in merito N.d.R.] e lo fa nell’ambito della serie di ristampe denominate “Vinyl Replica Limited Edition” che Sony Legacy ha immesso sul mercato a partire da settembre 2018 e che ripropongono l’intera discografia degli album di Lucio Battisti, questa volta in edizione limitata e per giunta numerata.

La copia in nostro possesso è la numero 1690 di 2000.

L’etichetta del CD, che si presenta alla vista come un LP in versione bonsai, con tanto di riproduzione grafica dei solchi, riprende inoltre i colori nero/arancio delle etichette usate storicamente da Dischi Ricordi, non facendone tuttavia menzione.

Per quanto riguarda la copertina di questa “Vinyl Replica”, non essendo presente – almeno per quanto sappiamo – un’edizione in vinile (pubblicata o in forma di bozza) cui fare riferimento, presumiamo che il retro con i caratteri bianchi su sfondo verde sia stato scelto per creare un packaging complessivo che si potesse integrare in maniera armonica con la foto di copertina, identica alla versione pubblicata su cassetta.

È inoltre presente un inserto cartaceo riportante i titoli delle canzoni, i nomi degli autori e degli editori, con qualche vistoso refuso di stampa.
Non sono presenti altre informazioni di carattere tecnico a parte il logo “Archivio del Suono – Prestige Remastered” sul retro della copertina. Le ristampe appartenenti alla serie “Vinyl Replica Limited Edition” sono contenute in una bustina di plastica trasparente e richiudibile sulla quale è stato apposto un adesivo che riporta le informazioni relative alla limitata disponibilità di queste ristampe e alla rimasterizzazione dal master originale; presumiamo che la tecnica sia la stessa utilizzata per il cofanetto “Masters”.
Anche in questo caso, il lavoro di rimasterizzazione rende la voce di Battisti intellegibile come mai in precedenza, conferendo, oltre a ciò, una nuova dimensione sonora alla parte strumentale di queste registrazioni, ora maggiormente compresse rispetto alle versioni presenti sui vecchi CD Ricordi, ma non per questo meno entusiasmanti.