Non è una banale biografia su Lucio Battisti. Non è il racconto del suo trapasso tra la vita e la morte. Non è la storia della sua esistenza mitica. È un viaggio nel mondo della stampa italiana. È un’analisi del comportamento dei giornalisti nei confronti del cantante di Poggio Bustone. È un’esplorazione dei meccanismi che hanno mosso gli organi d’informazione in seguito alla sua morte. È la ricostruzione della sua “resurrezione” attraverso i mass media. Il Battisti uomo-cantante per questa volta viene messo da parte per lasciare spazio all’icona, all’immagine che i mezzi di comunicazione hanno costruito e proiettato sul pubblico istituzionalizzando il suo mito alimentato il giorno dopo dalla massa adoratrice di fans. |
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