Hai deciso di collaborare al sito scannerizzando le immagini dei tuoi dischi e non sai in che formato ci servono? Ci pensiamo noi scrivendo qui i settaggi e – più in là – creando dei tutorial video appositi.
Ogni scanner degno di questo nome ha come minimo dei settaggi nel proprio programma, noi richiediamo quanto segue, scusate la pignoleria, ma se il sito è bello è anche perché usiamo la massima cura nella lavorazione:
- tipo: foto a colori;
- formato di uscita: JPEG massima qualità
- DPI: 300
- ingrandimento o zoom: 100%
Poi ci sono alcuni accorgimenti da adottare e che sono essenziali:
- non scannerizzare a filo dell’immagine, ma lasciare un (bel) po’ di bordo nel contorno;
- non editare in alcun modo le immagini, ci penseremo noi;
- non accettiamo foto di qualsiasi tipo, anche l’ultimo modello ultra-perfetto di macchina fotografica non catturerà mai l’immagine come uno scanner;
- usare un foglio bianco da mettere tra lo sportello dello scanner e il foro degli LP, 45 giri, Musicassette o CD;
- viceversa, se il supporto è bianco (es. una buona parte delle audiocassette), è bene mettere un foglio di diverso colore come un cartoncino grigio in A4 di quelli che arrivano per posta con i tabulati (SIAE, gestori telefonici, etc.);
- se il CD riflette troppo (soprattutto quelli Gold) basta scrivere delle strisciate di pennarello intorno al foglio di carta. Questo trucchetto (grazie Marcella per la trovata!) ha lo scopo di “distrarre” lo scanner e attenuare il riflesso della lampada sulle superficie del CD. È bene non scrivere nello spazio sottostante o troppo a ridosso del CD a causa della trasparenza del bordo e del centro.
Per qualsiasi altro dubbio o poca chiarezza da parte nostra contattateci senza alcuno scrupolo! 😉
Il nostro sito non è a scopo di lucro e l’unica gratificazione che possiamo dare (se gradita) è la menzione nella pagina dei crediti;
L’Accademia della Crusca a proposito del verbo scannerizzare.