I ragazzi e le ragazze e gli adulti di ben tre generazioni hanno amato – ed amano – come qualcosa di appartenente strettamente alla propria esistenza ed alla gelosa intimità, le emozioni, la musica, i pensieri e parole dell’indimenticabile “amico” Lucio Battisti, scomparso in modo rapido ed inaspettato il 9 settembre 1998, a 55 anni, venti giorni prima, cioè, di quel mitico 29 settembre, la splendida canzone che gli aveva dato il successo insieme all’attento e sensibile “poeta” Mogol (Giulio Rapetti).
Riproporre, quindi, la vita e l’arte del dolce “cucciolo”, come era soprannominato da giovane dagli amici, che vive sempre nel nostro cuore, era il modo – doveroso – e più naturale per ricordarlo e per ringraziarlo, proprio come fa il presente volume, che, dell’opera di Battisti, esamina, canzone per canzone, l’intero repertorio, senza nulla escludere, dal 1966 al 1994. |
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