«Sono nato a Poggio Bustone il 5 marzo 1943»: sono le semplici parole d’esordio della colloquiale autobiografia che il giovane Lucio Battisti dettava nel 1970 per la rivista “Song”. Artefice di uno dei più clamorosi ritiri dalla scena mediatica, Lucio Battisti fu in realtà presentissimo nella fase iniziale (e non solo) della sua carriera, rendendosi celebre per i suoi modi ironici e scontrosi, ma diretti e degni di un grande artista. Questo libro, frutto di una meticolosa indagine tra carta stampata, radio e filmati di repertorio, raccoglie sue dichiarazioni, interviste, commenti e opinioni fin dal lontano febbraio 1966. Sullo sfondo di quest’epoca eroica della canzone italiana ci sono le classifiche degli hit e i ricordi di autori e giornalisti (come Bruno Lauzi e Renzo Arbore), ma anche il Battisti nascosto traspare dagli inserti di Greg Walsh (batterista, produttore e arrangiatore) e Pasquale Panella (poeta) a dar voce agli anni dedicati alla vita privata. Attraverso le uscite discografiche Francesco Mirenzi ci accompagna, in punta di penna, in questo viaggio nelle «parole parlate» di Battisti. Il libro è stato ristampato nel 2002 con numerosi aggiornamenti e per una differente casa editrice. |
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